L’Abbazia di Valserena, nota come “Certosa di Paradigna” è un monastero cistercense fondato nel 1298 e sconsacrato nel 1810, situato nella periferia nord di Parma in via Viazza di Paradigna. Il complesso si costituisce di una chiesa, volta a nord e da un monastero a sud.
Dal 2007 è sede del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC): uno spazio multifunzionale che ospita un archivio, un museo e un centro di ricerca e didattica dell’Università di Parma.
All’interno della chiesa sconsacrata attualmente è allestito un spazio espositivo in cui vengono organizzate diverse mostre. Tale spazio necessitava di una soluzione che potesse soddisfare l’utilizzo di supporti audio visivi per la rappresentazione di vari eventi. A questo proposito si è reso necessario integrare l’ambiente con un impianto audio capace di diffondere il suono in maniera uniforme e chiara, tenendo conto delle criticità acustiche della struttura, in funzione delle sue notevoli dimensioni (62 X 34 metri) che causano un tempo di riverberazione estremamente lungo.
È stato così affidato a Casa Musicale Varese il compito di progettare un sistema elettroacustico in grado di minimizzare l’impatto della riverberazione sull’intelligibilità del parlato, tenendo conto dei limiti estetici e strutturali che la location imponeva.
La realizzazione del sistema è stata frutto della collaborazione con la ditta Blackout S.r.l, che si è occupata della posa dei cavi, e di Casa Musicale Varese che ha curato la progettazione elettroacustica dell’intero sistema.
La scelta della tipologia degli elementi di questo sistema di diffusione è stata dettata dai limiti presenti nell’edificio e dalla necessità di installare prodotti dal basso impatto visivo.
Si è optato per l’utilizzo di diffusori array a colonna AUDAC KYRA 24 E KYRA 12: un genere di diffusori dalla forma affusolata in grado di mimetizzarsi al meglio tra le scanalature dei pilastri presenti, grazie alla ridotta dispersione verticale sono in grado di minimizzare il rapporto fra campo diretto e campo riverberante. Con l’aggiunta di una rete di diffusori di ritardo il sistema risulta acusticamente allineato ed in fase.

Il risultato è questo… cosa ne pensate?
