L’audiocassetta è un’invenzione che appartiene agli anni '60 del secolo scorso ma sono gli anni ‘70 e ‘80 che ne consacrarono la diffusione.
Il successo fu grandissimo grazie a diversi fattori e alle sue caratteristiche, una piccola scatoletta contenente un nastro magnetico, pratica, leggera ed economica che riproduceva e poteva registrare contenuti audio differenti, dalla musica alle interviste, dalle dettature ai messaggi vocali facendo passare il vinile e lo Stereo8 a prodotti di nicchia.
La qualità del nastro magnetico si è evoluta nel corso degli anni per soddisfare le più svariate esigenze: al nastro "normale" fu affiancato il nastro al "cromo", dalle performance migliori, al quale in seguito si aggiunsero quello al "ferrocromo" e quello totalmente in ferro, detto "metal", particolarmente apprezzato dagli audiofili.
I produttori più noti sono stati PHILIPS, SONY, TDK, SKC e MAXELL.
L’audiocassetta si poteva ascoltare ovunque: in casa con i registratori, con i mangiacassette, in macchina con le autoradio e anche a passeggio quando vennero introdotti i Walkman (diffuso dal 1979).
Nemmeno l’introduzione del CD ROM ne scalfì immediatamente il suo successo e la sua grande diffusione rimanendo il supporto di registrazione casalinga prediletto fino agli anni Novanta con l’introduzione dei masterizzatori (con i quali fu possibile cominciare a registrare anche su CD).
Gli anni 2000 videro la nascita di nuove tecnologie digitali che portarono all’eclissi dell’audiocassetta ma oggi possiamo vedere un nuovo interesse verso questo supporto musicale, una nuova spinta (e anche una nuova moda) arriva direttamente dagli USA grazie all’intuizione di alcuni artisti che hanno iniziato ad incidere i loro album anche in questo formato (Harry Styles, Artic Monkeys, Taylor Swift e molti altri).
Casa Musicale Varese ripropone dunque in vendita diverse tipologie di questi supporti di registrazione, per conoscere i modelli disponibili non esitare a contattarci.
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