L’origine di questo strumento risale a tempi molto antichi, forse anche a 5000 anni fa, poiché il suo antenato storico potrebbe essere uno strumento cinese chiamato shêng.
I prototipi occidentali dell’armonica a bocca risalgono ai primi decenni dell’Ottocento grazie a Christian Friedrich Bushmann, un giovane costruttore tedesco di strumenti musicali.
Dopo di lui, il boemo Joseph Richter migliorò considerevolmente il progetto riducendo le dimensioni dello strumento ma la vera rivoluzione si ebbe nel 1857 con Matthias Hohner divenuto poi il leader mondiale nella produzione di questo strumento.
Durante la Prima guerra Mondiale è l’unico strumento che i soldati possono portare in tasca e cresce così il suo successo, in quegli anni aumenta notevolmente la sua produzione.
Negli anni Venti e Trenta del Novecento, negli Stati Uniti, l’armonica entra nelle band e nascono gruppi di soli armonicisti e con loro anche nuovi tipi di armonica: la cromatica, la diatonica, la basso, quella ad accordi e l’harmonetta.
Tra gli anni ’40 e ’50 gli artisti che usano l’armonica guadagnano moltissimo successo e molti di loro sono ricordati ancora oggi come Little Walter, John Mayall e Cyril Davies.
Negli anni ’60 molti musicisti introducono l’armonica nei loro brani e diventa un simbolo della loro identità; da Bob Dylan ai gruppi come i Beatles, i Rolling Stones arrivando a Bruce Springsteen.
In Italia non si può dimenticare Edoardo Bennato: il suono dell’armonica è presente in moltissimi suoi brani di successo.
Questo strumento, davvero inconfondibile, è un vero mondo a parte dalle infinite possibilità e con il quale poter suonare tantissimi generi musicali. Ogni modello ha caratteristiche specifiche e peculiari.
Ancora oggi è uno strumento molto ricercato e suonato anche in giovane età, didattico e per avvicinare i bambini alla musica.
Casa Musicale Varese ha un vasto catalogo di armoniche a bocca che puoi consultare qui CATALOGO HOHNER.
